Chi siamo
Nasce nel mese di marzo 2021 la “Rete Italiana per la Salvaguardia e Valorizzazione delle Feste di Sant’Antonio Abate”, con la firma del Protocollo di Intesa da parte delle Comunità patrimoniali di Campobasso, Collelongo (L’Aquila), Fara Filiorum Petri (Chieti), Macerata Campania (Caserta), Novara di Sicilia (Messina), Novoli (Lecce), Pedara (Catania) e San Mauro Forte (Matera). A cui è seguita l’adesione delle Comunità patrimoniali di Brindisi Montagna (Potenza), Calvello (Potenza), Cerami (Enna), Genzano di Lucania (Potenza), Oppido Lucano (Potenza), Sant’Antonio Abate (Napoli), Ranverso a Rosta e Buttigliera Alta (Torino) e Trivigno (Potenza).
Per l’elenco completo delle Comunità patrimoniali aderenti alla Rete clicca qui!
La Rete per persegue i seguenti obiettivi:
- favorire la collaborazione fra le Comunità patrimoniali aderenti alla Rete nell’ottica di creare un programma condiviso di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale immateriale;
- operare nel campo della salvaguardia e della valorizzazione sostenibile del patrimonio culturale immateriale, della promozione dei diritti culturali, della protezione e promozione della diversità delle espressioni culturali;
- contribuire alla diffusione e all’applicazione dei principi della “Convenzione UNESCO per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale”, adottata a Parigi il 17 ottobre 2003;
- contribuire alla diffusione e all’applicazione dei principi della “Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul Valore del Patrimonio Culturale per la Società”, adottata a Faro il 27 ottobre 2005;
- mettere in campo azioni di accreditamento della Rete presso le istituzioni subnazionali, nazionali e internazionali preposte alla salvaguardia e alla valorizzazione del patrimonio culturale immateriale;
- svolgere un ruolo di mediazione tra le istituzioni sopra indicate e le Comunità patrimoniali, favorire la trasmissione intergenerazionale dei saperi, promuovere e partecipare a progetti interregionali, nazionali e internazionali per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale immateriale;
- costruire occasioni di rafforzamento di capacità e progettazione comune tra diversi stakeholders e shareholders, promuovendo l’incontro e lo scambio di saperi tra gli esperti, i ricercatori, i gruppi, le comunità di eredità e gli individui, anche in un’ottica di formazione permanente;
- favorire la partecipazione delle Comunità patrimoniali aderenti alla Rete a bandi di finanziamento;
- promuovere regolari momenti di aggiornamento per le Comunità patrimoniali a livello locale, regionale e nazionale;
- promuovere le attività della Rete, favorendo la realizzazione e il mantenimento di un sito web ufficiale e di canali di comunicazione (riviste, social network, newsletter, ecc.).
Il sito web della Rete https://reteitaliana.santantuono.it è offerto, realizzato e manutenuto in modo gratuito dalla Comunità patrimoniale di Macerata Campania (Caserta) rappresentata dalla NGO Associazione Sant’Antuono & le Battuglie di Pastellessa, accreditata dall’UNESCO presso il “Comitato Intergovernativo per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale”, mentre la gestione è affidata ai volontari delle Comunità patrimoniali aderenti alla Rete.
Coordinamento subnazionale, nazionale e internazionale
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Comunità patrimoniale di CampobassoNella persona di Paola Felice per Comune di Campobasso;
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Comunità patrimoniale di Collelongo (L’Aquila)Nella persona di Guido Pisegna per Associazione “Sant’Antonio Abate – La Cuttora”;
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Comunità patrimoniale di Macerata Campania (Caserta)Nella persona di Vincenzo Capuano per Associazione Sant’Antuono & le Battuglie di Pastellessa.
Coordinamento regionale
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AbruzzoComunità patrimoniale di Fara Filiorum Petri (Chieti) nella persona di Gemma De Ritis per Pro Loco di Fara Filiorum Petri.
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BasilicataComunità patrimoniale di San Mauro Forte (Matera) nella persona di Francesco Laguardia per Pro Loco di San Mauro Forte;
Comunità patrimoniale di Calvello (Potenza) nella persona di Donato Pafundi per Pro Loco di Calvello. -
CampaniaComunità patrimoniale di Macerata Campania (Caserta) nella persona di Alfonso Munno per Associazione Sant’Antuono & le Battuglie di Pastellessa.
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MoliseComunità patrimoniale di Campobasso nella persona di Paola Felice per Comune di Campobasso.
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PiemonteComunità patrimoniale di Ranverso a Rosta e Buttigliera Alta (Torino) nella persona di Ersilio Teifreto per A.S.A.R. Amici di Sant’Antonio Abate di Ranverso.
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PugliaComunità patrimoniale di Novoli (Lecce) nella persona di Antonio Toscano per Consorzio Comuni Nord Salento Valle della Cupa.
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SiciliaComunità patrimoniale di Pedara (Catania) nella persona di Salvatore Enrico Pappalardo per Comitato Festeggiamenti S. Antonio Abate.