Si è svolta sabato 23 ottobre 2021, a Roma presso la sede dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale (ICPI), la prima giornata nazionale della “Rete Italiana per la Salvaguardia e Valorizzazione delle Feste di Sant’Antonio Abate”.
All’evento promosso dall’ICPI hanno preso parte le Comunità patrimoniali di Brindisi Montagna (Potenza), Calvello (Potenza), Campobasso, Cerami (Enna), Collelongo (L’Aquila), Fara Filiorum Petri (Chieti), Genzano di Lucania (Potenza), Macerata Campania (Caserta), Novara di Sicilia (Messina), Novoli (Lecce), Oppido Lucano (Potenza), Pedara (Catania), Ranverso (Torino), San Mauro Forte (Matera), Sant’Antonio Abate (Napoli) e Trivigno (Potenza).
Tra i partecipanti, oltre ai rappresentanti delle Comunità patrimoniali, il direttore dell’ICPI prof. Leandro Ventura e il presidente dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (UNPLI) dott. Antonino La Spina.
Nel corso dell’incontro il coordinatore ing. Vincenzo Capuano ha presentato la Rete, i suoi obiettivi e le modalità di adesione, a cui è seguito l’intervento dei responsabili delle Comunità che hanno evidenziato le azioni di salvaguardia e valorizzazione attuate nei propri territori, presentando gli elementi patrimoniali che connotano la propria festa e facendo emergere elementi comuni che caratterizzano la devozione al Santo come l’uso del fuoco, della musica, del cibo, i giochi e la benedizione degli animali.
Il direttore dell’Istituto, prof. Leandro Ventura, ha espresso molta soddisfazione per i lavori della giornata, ricordando la particolarità del processo di patrimonializzazione dei beni immateriali e la centralità del ruolo delle Comunità e della Rete in questo processo. L’ICPI – che ha già pubblicato un volume fotografico sulla festa svolta a Macerata Campania con foto di Roberto Galasso – offre il suo supporto alla Rete fin dalla sua costituzione, con l’obiettivo di definire con le Comunità percorsi di crescita nella consapevolezza del valore di un patrimonio volatile, come quello degli eventi festivi. Tutto ciò, soprattutto con il fine ultimo di individuare le migliori pratiche di salvaguardia da adottare e individuare modalità di promozione e valorizzazione che possano avere ricadute positive sui territori.
All’incontro il presidente di UNPLI, dott. Antonino La Spina, ha evidenziato l’importanza del culto di Sant’Antonio Abate in molteplici comuni d’Italia e che l’UNPLI ha già avviato delle collaborazioni con varie comunità e senz’altro sarà di supporto per diffondere la Rete ai vari comuni che vorranno entrare a far parte di un processo condiviso di valorizzazione e salvaguardia delle proprie feste.
È possibile rivedere il video dell’evento su YouTube al seguente indirizzo: https://youtu.be/b9SW6zgx-3U